A Nuova Delhi, una delle città più inquinate al mondo, si aprono nuovi Oxigen bar. In questi stravaganti locali si può scegliere e respirare ossigeno in svariate aromatizzazioni: lavanda, vaniglia, menta, arancia, ma anche amarena, cannella e altre spezie.
Sembra un aerosol
Negli Oxigen bar di Nuova Delhi si possono acquistare flaconcini e tubicini per donare una boccata di aria pulita rigorosamente aromatizzata. Un business che, Aryavir Kumar di 26 anni e Margarita Kuritsyna di 25 anni, non si sono fatti sfuggire, sfruttando i livelli allarmanti di inquinamento atmosferico nella città indiana di Nuova Delhi e fondando la Oxy Pure.
Infatti, la metropoli indiana vive da tempo una crisi di salute pubblica dovuta allo smog, con le autorità che hanno dichiarato due volte lo stato di emergenza, hanno chiuso le scuole e consigliato ad anziani e bambini di rimanere in casa.
L’ossigeno purificato, già usato in molti Paesi come “ossigenoterapia” per uso olistico e ricreativo, in questo caso può offrire alle persone sollievo dall’aria tossica, dalla fatica, disturbi del sonno, postumi di una sbornia e persino depressione. Forniscono persino lattine portatili ai clienti per trasportarlo ovunque.
Riceviamo 30-40 persone che entrano per prendere aria ossigenata ogni giorno.
I due giovani imprenditori affermano che “Siamo abituati a respirare solo il 21% di ossigeno. Mentre respirare quest’aria per una sessione di ossigenoterapia rimuove i radicali liberi dannosi, neutralizza le tossine ambientali e distrugge i batteri infettivi anaerobici”.
L’obiettivo è quello di aprire altri bar, nei centri commerciali, negli spazi di co-working, nelle stazioni della metropolitana e ferroviarie, nei terminal dell’aeroporto, nelle palestre e nei centri fitness per aiutare il risveglio muscolare.
Sembra proprio il caso di dire che ormai paghiamo anche l’aria che respiriamo… alla modica cifra di 4 euro.