Ogni Stato membro dell’Unione Europea si spartirà una fetta dei 7,5 miliardi di euro del Green Deal, che nel prossimo decennio serviranno ad innescare investimenti pubblici e privati per l’ambiente.
Osservando i dati, il paese che dovrebbe beneficiare di più dai finanziamenti del Fondo è la Polonia, con i quali l’Europa spera di limitare l’uso eccessivo dei polacchi del carbone. Infatti, lo scopo del Green Deal europeo è quello di facilitare la transizione verso la neutralità climatica entro il 2050.
Ricordiamo che la Polonia ha detto “No” agli impegni per la neutralità climatica entro il 2050, durante l’ultimo incontro tra i capi di stato per definire il futuro ambientale dell’Europa.
Anche la Germania beneficerà di molti finanziamenti dal Green Deal. Infatti, in terra tedesca si fa ancora largo uso di carbone e lignite. Inoltre c’è da rendere eco-compatibile il grande comparto chimico nel Nord Reno – Vestfalia.
L’Italia avrà in dotazione 364 milioni di finanziamenti, ma dipenderà da specifici progetti di riconversione ambientale ed economica che i paesi dovranno presentare alla Commissione europea per ottenerne l’approvazione.
Il Parlamento europeo si è dimostrato ancora una volta ambientalista. Infatti ha approvato il taglio delle emissioni nocive del 55% entro il 2030 e non di almeno il 50% come proposto da Bruxelles.