Il comune di Milano ha approvato un piano di incentivi per moto, scooter e bici elettriche per importi da 1.500 a 3.000 euro in caso di rottamazione. A Milano hanno preso sul serio la lotta all’inquinamento. Infatti, gli incentivi sono cumulabili con quelli statali e coprono da 40% al 55% del costo del mezzo.
Nello specifico si avranno incentivi fino a 1.500 euro per le bici a pedalata assistita, fino a 1.800 euro per scooter e moto ibride o elettriche, e fino a 3.000 euro in caso di rottamazione.
Quindi, in attesa di una bando definitivo, la città di Milano vara un piano di incentivi per l’acquisto di mezzi elettrici per ridurre l’inquinamento e dare valide alternative al trasporto pubblico dopo il cambio forzato dello stile di vita dovuto al Covid-19.
Nello specifico, la proposta di inventivi del comune milanese rimborsa il 40% del prezzo fino ad un massimo di 1.500 euro per le bici a pedalata assistita, cumulabile con i bonus statali. Per moto e scooter elettrici, l’importo dell’incentivo sale ad un massimo di 1.800 euro, che diventano 3.000 in caso di rottamazione (Euro 2, Euro 1, Euro 0). Anche in questo caso. l’importo e cumulabile con gli eco incentivi statali, rimborsando il 55% del prezzo.
Usufruire degli incentivi è facile. Basta essere residenti nel comune di Milano, essere maggiorenni, nessun limite di Isee. Inoltre, possono accedere ai contributi, dedicati alle cargo bike e agli scooter, PMI e lavoratori autonomi.
l piano comunale prevede anche agevolazioni per la sostituzione di vecchie auto con modelli recenti a benzina (50% fino a 4.000 euro), a Gpl o a metano (50% fino a 5.000 euro), ibrida (60% fino a 6.000 euro) o elettrica (60% fino a 9.600 euro). Per ottenerle si devono rottamare vetture a benzina Euro 2 o precedenti o a gasolio Euro 5 o antecedente. Le imprese possono accedere anche agli incentivi per acquistare auto, veicoli per il trasporto persone e veicoli commerciali, autocarri e pullman a basso impatto ambientale con contributi variabili da 6.600 a 21.000 euro. D’obbligo la demolizione di vecchi mezzi.
Ovviamente, i contributi saranno disponibili dalla pubblicazione del bando sul sito del comune di Milano e fino ad esaurimento dei fondi a disposizione.