Vaielettrico ha provato la nuova Renault Zoe da 52 kWh, in un viaggio coast to coast della Basilicata, partendo da Matera.
Quale versione scegliere
Appena nata, la Renault Zoe, nel pianale dell’auto erano stivate celle per 22 kWh di capacità. Il peso delle batterie era di 297 kg. Poi è uscita la seconda serie, con 41 kWh e 8 kg in più di peso. Ora (a parità di ingombro) il pacco batterie è arrivato a 52 kWh, con 326 kg di peso.
Come è stato possibile? I tecnici Renault si limitano a dire che “si è fatto un grande lavoro sulla chimica delle celle”. Ora l’autonomia dichiarata arriva a sfiorare i 400 km: precisamente a 395 km nella versione con il motore meno potente, a 386 km con il propulsore da 100 kW (135 CV), più performante e un po’ più pesante.
Il parere di Vaielettrico è chiaro: “la versione entry level, da 80 kW (108 CV) sia più che sufficiente e quindi da preferire rispetto alla motorizzazione più potente (e costosa). Certo, paga pegno soprattutto in accelerazione (3 secondi in più sullo 0-100), ma costa meno (34.100 euro al lordo degli incentivi) e consuma meno (quasi 7,6 km con un kWh di energia). Se poi si vuole proprio la versione top, ecco la Edition One, con motore potente e tutti gli accessori possibili, che sfiora i 40 mila euro. Tutti questi prezzi sono al lordo degli incentivi: i più fortunati, in Lombardia, possono arrivare a 16 mila euro, con rottamazione. Nel resto d’Italia, comunque, ci sono i 4-6 mila euro dello sconto governativo.”
Le novità
La ricarica è una delle novità più importanti di questa nuova versione della Renault Zoe. Per la prima volta è possibile rifornirsi nelle colonnine super-fast a 50 kW, in corrente continua. Una sosta di 30 minuti assicura nuova autonomia per almeno 150 km. Inoltre, la Renault continua a offrire la possibilità del noleggiare le celle e c’è la garanzia di otto anni o 160 mila km, con sostituzione gratuita se la capacità scende di oltre un terzo (66%).
Resta la possibilità di ricaricare a casa, che costa meno e preserva le batterie. La Renault ha messo a punto una app con la quale si può gestire tutto, anche a distanza, sullo smartphone.
La guida della nuova Zoe si conferma facile e piacevole. E la Renault ha voluto rimarcare la vocazione ecologica con un ampio utilizzo di materiali di riciclo.
Per la prima volta sul cruscotto c’è un display da 9 pollici, touch, sul quale è possibili gestire facilmente una serie di funzioni, tra cui il navigatore e l’infotainment.
La guida B-Mode
Per aumentare l’autonomia, è previsto un assetto di guida B-Mode con un maggior recupero dell’energia in frenata e in decelerazione. In città si arriva anche a superare i 395 km di autonomia dichiarata.
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