Dagli Accordi di Parigi, tutti i paesi si sono impegnati ad abbandonare i combustibili fossili e ad iniziare un cammino energetico per diventare 100% rinnovabili. Un percorso reso tortuoso dalle lobby petrolifere, dalla politica, dalla paura e dalle incertezze per le nuove tecnologie. Eppure, secondo uno studio della Stanford University, tutti i paesi del mondo potrebbero diventare 100% rinnovabili in pochissimo tempo. Questa ricerca dimostra come i 139 paesi mondiali presi in esame potrebbero diventare 100% rinnovabili entro il 2050.
Leggi la ricerca della Stanford University pubblicata su Joule (in inglese)
La ricerca parte dal presupposto (uguale per tutti i paesi presi in esame) che bisogna abbandonare carbone, petrolio, gas e elettrificare ogni settore con un mix di eolico, fotovoltaico, idroelettrico e geotermico. In questo modo, tutte le industrie, le abitazioni, gli edifici pubblici, tutti i veicoli per il trasporto di persone e di merci funzionerebbero ad energia verde.
Investire nelle energie rinnovabili
Da questa base comune per tutti, la ricerca sviluppa un percorso diverso per ogni paese in base alla posizione geografica, al tipo di orografia, alle caratteristiche innate e peculiari. L’Italia potrebbe decidere di soddisfare il 65,8% del proprio fabbisogno con degli impianti fotovoltaici di grandi dimensioni, affiancandoli ai pannelli fotovoltaici privati, all’eolico e al dell’idroelettrico.
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Fonte: The Solutions Project – http://thesolutionsproject.org/