Il Bando LIFE 2020 introduce una serie di misure per ridurre l’impatto delle restrizioni dovute alla situazione emergenziale della pandemia di Covid-19, sia per il processo che per le scadenze di presentazione dei progetti.
Il team del programma LIFE 2020, invitando tutti a visitare continuamente il sito web per verificare gli aggiornamenti sulle call e eventuali modifiche relative al processo di presentazione e alle nuove possibilità in termini di progettazione del progetto, si è rivolto ai candidati:
“Cari candidati LIFE, durante la pandemia di Covid-19 le nostre vite sono cambiate in modo significativo. Le autorità hanno messo in atto strategie di mitigazione, come il distanziamento sociale. Proprio come noi, molti di voi lavorano da casa. Siamo consapevoli che queste misure potrebbero aver influito sulla vostra vita. Vi preghiamo di fare tutto il possibile per proteggere voi stessi e le vostre famiglie ed evitare di correre rischi inutili . Comprendiamo che per molti di voi sarà una sfida partecipare a questo invito a presentare proposte. Abbiamo quindi deciso di introdurre immediatamente una serie di misure per ridurre l’impatto delle restrizioni con cui tutti dobbiamo convivere”.
“Sappiamo che le priorità chiave di LIFE sono l’ambiente e il clima, tuttavia questi settori hanno indubbiamente forti correlazioni con la salute umana. Alcuni progetti o azioni specifici potrebbero rinviare direttamente o indirettamente alle problematiche relative alla gestione di questo tipo di pandemia. Considerando questa sfida globale che dobbiamo affrontare, crediamo che il Programma LIFE debba fare del proprio meglio per contribuire attivamente alla ricerca di soluzioni. Invitiamo pertanto ogni candidato a esaminare criticamente gli obiettivi e le attività del proprio progetto al fine di rilevare qualsiasi elemento che possa migliorare direttamente o indirettamente la nostra capacità collettiva di evitare, mitigare, gestire e recuperare in caso di future simili crisi. Riteniamo che ogni contributo sia importante e accogliamo con favore le proposte che, pur rispettando le priorità del programma, possono contribuire a questo impegno collettivo”.
Tramite il Bando LIFE 2020 enti pubblici, organizzazioni no-profit e imprese possono presentare un progetto rispetto sia alla prevenzione, sia alla risposta agli episodi pandemici, dato che ambiente, clima e salute dell’uomo sono in stretta correlazione. Inoltre, a differenza della maggior parte dei programmi europei non è obbligatorio partecipare in partenariato, anche se consigliabile.
I progetti proposti potranno prevedere azioni di sub-granting a favore di iniziative locali più piccole, in modo di allargare l’accesso ai finanziamenti LIFE 2020 anche a gruppi locali molto piccoli che non hanno la capacità di agire come beneficiari associati in un progetto, ma che potrebbero ricoprire un ruolo importante per raggiungerne gli obiettivi del programma. I soggetti privati esecutori non sono più obbligati a lanciare bandi di gara aperti per contratti superiori a 135.000 euro.
È stata aggiunta una sezione speciale per le start-up che potrebbero essere incubate da grandi imprese per permettere loro di aumentare il potenziale di innovazione. I proponenti potranno discutere la loro idea progettuale con un consulente di progetto registrandosi all’apposito servizio online.
Oltre a queste misure già messe in campi sono in fase di valutazione ulteriori misure riguardanti gli aspetti finanziari e amministrativi, tra i quali la percentuale di anticipo e il piano dei pagamenti, l’ammortamento, il contributo in kind e altro ancora, che potranno eventualmente essere integrate prossimamente per facilitare la partecipazione di imprese e organizzazioni messe a dura prova dall’emergenza Covid-19. Queste eventuali misure saranno dettagliate nei singoli bandi.
Per LIFE 2020, ultima tornata del Programma settennale, il budget stanziato è pari a 450 milioni di euro, suddivisi fra le diverse categorie e i due sottoprogrammi (Ambiente e Azione per il Clima).Il Bando Life 2020 si prefigge inoltre di sostenere sia i cardini del Green Deal europeo e l’ambizione dell’UE di diventare il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050, sancita nell’impegno politico della Legge europea sul clima, sia di ripristinare e conservare gli ecosistemi e le specie viventi a progredire verso un’economia circolare, migliorando anche la qualità dell’aria e dell’acqua, stimolando la finanza sostenibile e aumentando la resilienza dell’Europa ai cambiamenti climatici.
Confermata anche quest’anno la procedura di presentazione in due fasi per la maggior parte delle tipologie progettuali (prima fase con concept note e la seconda fase con proposta completa). Tra le misure introdotte per rendere più semplice la preparazione delle proposte progettuali in questa situazione emergenziale, il calendario delle scadenze: un mese dopo quelle inizialmente previste.
Sottoprogramma Ambiente
- Progetti tradizionali:
– Settore Ambiente e uso efficiente delle risorse (scadenza concept note 14 luglio 2020);
– Settori Natura e biodiversità e Governance e Informazione in materia ambientale (scadenza concept note 16 luglio 2020). - Progetti integrati: procedura a due fasi (scadenza concept note 6 ottobre 2020).
- Progetti di assistenza tecnica: procedura a fase unica (scadenza 16 luglio 2020).
Sottoprogramma Azione per il clima
- Progetti tradizionali: procedura a fase unica (scadenza per tutti i settori 6 ottobre 2020).
- Progetti integrati: procedura a due fasi (scadenza concept note 6 ottobre 2020).
- Progetti di assistenza tecnica: procedura a fase unica (scadenza 16 luglio 2020).
Fonte: Regioni&Ambiente